23 Apr DHF – Distribution Handling Facility per Italtrade: ottimizzazione confezionata a regola d’arte
Pensiamo alla cura e all’attenzione che poniamo nel confezionare un regalo. Cura e attenzione che vorremmo fossero condivise da tutte le persone che potrebbero avere tra le mani quel regalo fino a che non giunga al destinatario finale. Non è diverso per Italtrade Group che, da oltre trent’anni, è specializzata nella realizzazione di confezioni regalo gastronomiche da ricorrenza dedicate a grande, media e piccola distribuzione, private label e aziende. Forte dell’esperienza e del know how acquisiti nel tempo, per mantenere integra la catena del valore fino ai clienti e ai consumatori finali, la società con sede a Spinadesco (CR) si è resa conto che le attività logistiche stavano assumendo una valenza sempre più strategica, poiché le operazioni di approvvigionamento, stoccaggio, handling e distribuzione sono parte del processo che assicura la qualità del prodotto stesso. La ricerca di un partner logistico affidabile ed evoluto, in grado di gestire l’intera supply chain, è diventata prioritaria per supportare la crescita aziendale e mantenere alta la qualità, così Italtrade Group ha scelto di affidarsi a DHF – Distribution Handling Facility.
La logistica del regalo
“Il nostro core business”, spiega Daniele Ricossa, Amministratore Delegato Italtrade Group, “sono i cesti natalizi e pasquali per la GDO e per grandi aziende private e multinazionali. Si tratta di una specializzazione contraddistinta da numerose peculiarità operative, a partire dalla marcatissima stagionalità – facciamo in circa 4-5 mesi il 90% del fatturato complessivo – fino all’altissimo numero di referenze trattate sia tra le “materie prime” (ossia articoli da confezionare e imballi) sia per i prodotti finiti che vengono commercializzati con il nostro brand: Re Regalo. La logistica, per noi, è fondamentale.
Queste prerogative esclusive di una realtà come la nostra, unite alla necessità di lavorare con rapidità ed efficienza, valorizzando le abilità manuali degli operatori e assicurando altissimi standard, qualitative ci hanno imposto, per proseguire in un percorso di crescita sostenibile, di trovare un partner logistico in grado di supportarci nell’ottimizzazione di costi e processi. Perché abbiamo scelto DHF? Perché ha dimostrato di essere un partner con le competenze e le risorse utili a gestire con efficienza le nostre differenti esigenze a livello logistico, a partire dai picchi operativi. Nel 2021, abbiamo inizialmente affidato al provider logistico le operazioni di preparazione e confezionamento, perché il reperimento della manodopera era diventato, anno su anno, il fattore per noi più critico. Gestendo al meglio la nostra attività core, DHF ha conquistato la nostra fiducia e ci ha mostrato tutte le opportunità di ottimizzazione che potevano essere abilitate da un’integrazione completa. A partire da settembre dello scorso anno, quindi, abbiamo affidato a DHF la completa gestione delle attività. Siamo così riusciti a migliorare le nostre performance in termini di accuratezza e produttività, preservando la continuità occupazionale per le persone attive in magazzino”.
Missione: customizzazione
“La capacità di personalizzazione dei nostri prodotti fin nel minimo dettaglio”, prosegue a raccontare Ricossa, “è il punto di forza di Italtrade, unito alla qualità dei prodotti con i quali componiamo le nostre confezioni, molti dei quali forniti in esclusiva. La partnership con DHF ci ha consentito di superare la frammentazione interna – prima, infatti, le diverse attività erano svolte da differenti operatori terzi – e di fissare nuovi e più ambiziosi obiettivi a livello di posizionamento del brand e di incremento dei volumi, con la possibilità di attivare anche nuovi canali di vendita, potenziando, per esempio, la parte e-commerce e il mercato estero (pari al 10-12% circa, in crescita).
Nel 2024, grazie alle ottimizzazioni introdotte, siamo riusciti a preparare e spedire oltre 500mila cesti e l’obiettivo per il 2025 è crescere e diversificare ulteriormente. Se oggi in tre mesi (quelli legati alle attività natalizie) sviluppiamo circa il 90% del nostro fatturato complessivo – che è pari a circa 8 milioni di euro – con la nuova strategia contiamo di arrivare a un fatturato a doppia cifra nei prossimi due anni. Per centrare questo obiettivo puntiamo a svincolarci dalla stagionalità legata alle festività, affiancando ai nostri prodotti storici l’offerta di ceste e confezioni gastronomiche per ogni occasione: un regalo che si può fare tutto l’anno. In questo modo, non solo ci assicureremmo una maggior continuità di lavoro durante l’anno, ma potremmo rafforzare i rapporti con i nostri clienti e fornitori ampliando notevolmente il nostro orizzonte operativo con il booster di una maggiore flessibilità. Possiamo farlo perché sappiamo di poter contare su un partner come DHF”.
Il valore dell’integrazione
“Nella partnership con Italtrade Group”, interviene a spiegare Paolo Girardi, Presidente di DHF, “abbiamo dimostrato come DHF non sia soltanto un fornitore di servizi logistici basilari, ma sia in grado di portare valore lungo la supply chain integrando le proprie competenze a 360° e portando innovazione e ottimizzazione. Flessibilità e customizzazione sono i pilastri di una nuova idea di logistica integrata che hanno espresso il pieno potenziale nel progetto disegnato su misura di Italtrade, ma che già stiamo sviluppando a favore anche di altri clienti che hanno simili necessità. Un progetto di logistica industriale che abbraccia l’intera catena logistica e che consente così di efficientarne i differenti anelli, attivando anche sinergie e collaborazioni così da mantenere alta la qualità del servizio, contenendone i costi: dal ricevimento della merce alla preparazione dei prodotti e dei relativi espositori, fino alla sua spedizione e distribuzione al cliente finale e a tutte le attività di reverse logistics. Garantendo in ogni fase il medesimo, altissimo, livello di servizio. In questo modo Italtrade si può concentrare nelle sue attività core: ossia la relazione con clienti e fornitori e la progettazione di nuovi prodotti da proporre al mercato, sapendo che quei prodotti verranno realizzati e condotti fino al cliente finale con la stessa identica cura che Italtrade avrebbe riservato loro”.
Nuove opportunità di ottimizzazione e crescita
Nell’organizzazione precedente, dove le differenti attività erano demandate a diversi operatori e frammentate in più siti, l’approvvigionamento rappresentava per Italtrade un tema critico, per un problema di spazi. In più dopo il confezionamento, i prodotti pronti per la spedizione venivano inviati in un altro magazzino e da lì distribuiti. “Non avevamo, quindi, il pieno controllo del processo”, chiarisce Ricossa, “e tutti questi passaggi rischiavano di pregiudicare la qualità del prodotto finale. In più, il anche il rischio di rotture di stock era elevato perché non sempre ogni magazzino riusciva a garantire l’ampiezza e completezza di gamma della nostra offerta (oltre 150 referenze di prodotto finito) e si dovevano programmare ulteriori spostamenti tra i siti.
Oggi è tutto diverso: l’integrazione con DHF ha semplificato e reso più trasparenti i flussi, garantendo la massima qualità. Siamo ora pronti a compiere un ulteriore passo. Completate le preparazioni e spedizioni del periodo pasquale, infatti, abbiamo già pianificato di spostare e consolidare tutte le operazioni di logistica industriale in un plant di DHF. Non solo disporremo di spazi più ampi dove DHF organizzerà meglio le nostre attività e installerà linee di lavoro, manuali, automatiche e semi-automatiche, ma soprattutto potremo avvantaggiarci di importanti sinergie fin dalla fase di approvvigionamento poiché nella medesima piattaforma logistica potranno essere stoccati anche i prodotti dei nostri fornitori, attuando un’integrazione di filiera ancor più efficace (Km 0). Operare all’interno di un hub di questo genere ci consentirebbe, inoltre, un miglior bilanciamento nell’impiego delle risorse umane e dei mezzi di lavoro, oltre ad assicurarci vantaggi anche nelle fasi di spedizione e distribuzione, potendo contare su una maggior massa critica e su nuove opportunità di ottimizzazione in fase di consegna, mantenendo intatto e anzi amplificando il maggior beneficio che abbiamo ottenuto attivando la partnership con DHF già nel magazzino di Spinadesco, ossia la piena governance dell’intero processo logistico-distributivo a garanzia della piena qualità dei nostri prodotti fino al cliente e all’acquirente finale, anche grazie all’integrazione sul piano informatico tra il nostro ERP e il WMS del nostro partner”.
Francesca Saporiti
Estratto dell’articolo pubblicato completo nel numero di aprile 2025 de Il Giornale della Logistica
L’articolo DHF – Distribution Handling Facility per Italtrade: ottimizzazione confezionata a regola d’arte sembra essere il primo su Il Giornale delle Logistica.
Sorgente notizia: https://www.ilgiornaledellalogistica.it/ Vai al post originale


